Sistema aussie bitcoin serbatoio squalo
Vedi quella montagna?

Non le mettiamo su una mappa, ma sono nella nostra testa, le insegniamo ai giovani. Vanno nel bush per mesi, a volte anche per anni, per imparare dai padri, dagli adulti.

Nei miei quadri io metto questa conoscenza, quello che mio padre e mia madre mi hanno dato, i nostri Sogni». Michael Nelson Tjakamarra è uno dei più importanti pittori aborigeni. Da dietro gli occhiali scuri «devo proteggere i miei occhi dal sole, senza non potrei dipingere»mostra con orgoglio il libro con le foto della sua infanzia, dei suoi luoghi, dei suo quadri.

Sono nato nel bush, qui vicino. Noi non conosciamo bene la nostra età». Beh, perché la gente costruisce case o lavora in ufficio?

È un lavoro. Sono molto fortunato.
Sono diventato un pittore famoso, nel mondo». Mostra divertito la mano sinistra: «Con questa mano dipingo, è la mano famosa».

Nel un giovane insegnante bianco della scuola locale, Geoffrey Bardon, vedendo gli splendidi disegni sulla terra e sul corpo ispirati alla mitologia della Creazione realizzati in occasione delle cerimonie tribali, convinse alcuni suoi allievi a riprodurli su superfici più durevoli. Sulle pareti o le porte della scuola, prima, su tela poi.
